Pare rompere il gioco didascalico la mostra di Daniele Toneatti (Venezia, 1989) presso Peres Projects a Milano (Brand New Love, 16 febbraio – 14 aprile 2014). Un gioco furbo o, meglio detto d’opportunità, che tratti di questo e di quello nel favore dei temi, buoni di sicuro, diceva Luciano Fabro, per l’arredo. Sta di fatto che l’esposizione personale dell’artista veneziano classe 1989, getta all’occhio gesti, segni, colori e forme per fare, invece, della pittura il punto di crisi. Poiché il dipingere, nel suo caso, diventa critico in se stesso e, in senso stretto, agitazione per un repentino cambiamento.
Daniele Toneatti, un amore nuovo di zecca
Luca Maffeo, Arts Life, 2024年4月15日