La pouring art di Harm Gerdes arriva a Milano

Emma Sedini, Artribune, May 8, 2024

Alla sua quarta collaborazione con Peres Projects, l’artista tedesco porta la sua tecnica distintiva in Italia, affascinando il pubblico con dipinti che sembrano staccarsi dalle pareti

 

Tedesco di origini, ma con lo studio in cui lavora a Kallithea, a due passi da Atene, nel cuore dell’Ellade greca. È questo Harm Gerdes (Darmstadt, 1994): giovane artista sperimentatore, ormai da qualche anno orientato alla tecnica del pouring. Tecnica antichissima – risalente addirittura agli albori della Cina – ma allo stesso tempo moderna: perché da lui trattata in modo nuovo, e con materiali altrettanto contemporanei. Non c’è pennello (almeno negli step di lavoro iniziali), ma solo un unico fluido di colore, versato sulla tela come fosse uno scroscio a cascata. È così che comincia la creazione di ognuna delle opere presentate in occasione della sua prima mostra in Italia. A Milano, nella sede di Peres Projects a Palazzo Belgioioso. Grandi tele dai colori graffianti e iridescenti, di un’astrazione che non manca di ispirare rimandi e interpretazioni vicine alla realtà.